5 Funzioni Della Musica Nello Sport

MUSICA E MOVIMENTO: 5 FUNZIONI DELLA MUSICA NEI CONTESTI SPORTIVI

Antonio Damasio, neuroscienziato portoghese noto per aver studiato le basi neurobiologiche della coscienza, si serve di una metafora musicale per spiegare il comportamento umano: secondo lo studioso, i nostri schemi d’azione possono essere paragonati all’esecuzione di un brano orchestrale composto gradualmente, nota dopo nota, neurone dopo neurone. Damasio paragona il funzionamento integrato dei sistemi neurobiologici alla musica prodotta dai diversi strumenti di un’orchestra.

Forse è per questa somiglianza tra esecuzione musicale e comportamento, che spesso associamo spontaneamente la musica alle nostre attività e al movimento. Un brano musicale, infatti, spesso costituisce il modo migliore per sintonizzarci con noi stessi, entrando in risonanza con i nostri bisogni e con i nostri sforzi verso un obiettivo. Anche praticando il nostro sport preferito, la scelta della playlist adatta alle esigenze del momento, sicuramente può contribuire a rendere la nostra esperienza più ricca e stimolante.

Siete pronti? Allora premete il tasto play e seguiteci tra le note di questo articolo: oggi vi proponiamo 5 spunti sull’utilizzo della musica nel contesto sportivo!

1. MUSICA E… RISCALADAMENTO: uno studio del 2007 condotto su giocatori di pallavolo adolescenti di fascia nazionale, ha indagato gli effetti della musica durante il riscaldamento. Nello studio gli atleti sono stati testati in due sessioni distinte (una con la musica e l’altra senza), mentre eseguivano un esercizio di tipo anaerobico (il Wingate Anaerobic Test). I risultati hanno messo in luce il ruolo della musica nel migliorare la performance dei ragazzi: nella modalità con la musica, infatti, la frequenza cardiaca era più elevata e si registravano benefici transitori sulla performance anaerobica.

2. … RITMO: immaginiamo una situazione particolare. Sono le 8 del mattino ed è appena iniziata una freddissima giornata invernale, ma non potete saltare il vostro appuntamento con la corsa nel parco: niente di meglio di un paio di cuffie e qualche brano che possa trasmettere l’energia giusta, per riconnettervi con il ritmo di cui avete bisogno. Una canzone con un bell’andamento incalzante (senza esagerare) è quello che vi serve per non rallentare e coordinare respirazione e movimento: la musica, infatti, può avere un impatto positivo sia a livello fisiologico che a livello psicologico.

3. … DIVERTIMENTO: lo sport è fonte di energia e la motivazione è sempre alta, ma alcune sessioni di allenamento possono essere molto pesanti. Una ricerca si è focalizzata sugli effetti della musica durante le sessioni di SIT (Sprint Interval Training), che richiedono uno sforzo fisico considerevole in poco tempo: gli studiosi hanno scoperto che, sebbene questo tipo di attività possa indurre anche emozioni negative legate alle grosse richieste di questi protocolli, la musica può rendere l’esercizio più piacevole e migliorare la performance. I brani che ci piacciono, infatti, possono sviluppare emozioni positive durante gli esercizi, diventando una specie di incoraggiamento, anche quando “non ce la facciamo più”.

4. … ESPRESSIONE ARTISTICA: le esperienze emotive sono un aspetto essenziale della vita umana. Secondo Damasio, in effetti, le origini evoluzionistiche della coscienza vanno rintracciate a livello dei processi che ci permettono di “sentire le emozioni”. Come esseri umani ne percepiamo gli effetti e le condividiamo. La musica è in grado di metterci a contatto con i nostri stati emotivi e alcune attività sportive sono anche un modo per esprimere i sentimenti, unendo melodia e movimento: pensiamo, ad esempio, ad alcune attività intrinsecamente artistiche e creative, come la danza, il pattinaggio di figura, la ginnastica artistica… in cui il corpo e la mente funzionano come un tutto intergrato, collegati in modo armonico.

5. … RILASSAMENTO: siamo giunti alla fine di questa sessione di “training con la musica” ed è il momento dello stretching! Favorire l’allungamento dei fasci muscolari dopo averli sottoposti ad un’attività intensa è importante per il recupero e per avvicinarsi gradualmente alla fine dell’allenamento. La musica può essere utile come strumento di rilassamento e per riprendersi dopo l’attività sportiva. Brani rilassanti e movimenti eseguiti lentamente, in coordinazione con il respiro, ci permettono di recuperare dopo lo sforzo fisico.

 Francesca Conterio

Riferimenti:

Damasio, A.R. (2000). Emozione e coscienza (trad. it. a cura di Frediani, S.). Edizioni Adelphi, Milano.

Eliakim, M., Meckel, Y., Nemet, D., Eliakim, A. (2007). The Effect of Music during Warm-Up on Consecutive Anaerobic Performance in Elite Adolescent Volleyball Players (Abstract). International Journal of Sports Medicine, 28(4).

Jing, L., Xudong, W. (2008). Evaluation on the effects of relaxing music on the recovery from aerobic exercise-induced fatigue (Abstract). The Journal of Sports Medicine and Physical Fitness, 48(1).